
(ph. by Luca Sartoni)
La settimana scorsa sono stato invitato a un incontro con Pietro Scott Jovane, neo amministratore delegato di Microsoft Italia. In un ristorante milanese Pietro si è “presentato” a una selezione di blogger italiani. Tartine, saluti, speech di dovere…
Verso fine serata abbiamo scambiato due fugaci battute e ne ho approfittato per chiedere a Scott Jovane la sua visione sul Digital Divide in Italia, problema che mi sta a cuore. Prima di venire interrotti mi aveva colpito l’attacco della sua risposta: “Il Digital Divide dipende dal fatto che ci sono pochi computer...”
Insomma la mancanza di alfabetizzazione sarebbe prima di tutto sui computer. Una volta portati i computer nelle case o in mano alle persone che non ce l’hanno, nascerà spontanea in loro la voglia di Internet. In questo modo si potrebbe generare la “domanda” di connessione che dovrebbe colmare il divario tra la metà Italia connessa e la metà che su Internet ci deve ancora arrivare.
Se l’ho compreso bene, è un modo interessante di guardare al problema, anche se non sono sicuro la strada dell’evangelizzazione del paese passi solo attraverso la diffusione del PC.
Ho l’impressione che spiegare alle persone i vantaggi che Internet può portare alle loro vite sia ormai uno stimolo talmente forte da motivarli a imparare a comprare/usare un PC.
O forse le due cose devono andare di pari passo, un piano di alfabetizzaione tecnologica di base affiancato da una promozione a livello paese della cultura digitale. Peccato essere stati interrotti.. mi sarebbe piaciuto portare avanti questo discorso, ma se Scott Jovane lo desidera per lui (come per tutti) i commenti sono aperti…
P.S.: Qui (grazie a Andrea Contino) alcuni blog degli altri partecipanti al’incontro per approfondire e trovare angoli diversi:
Alberto, Alessio, Andrea, Andrea, Andrea, Andrey, Caterina, Emanuele, Enrico, Filippo, Gaspar, Giacomo, Giovanni e Livia, Lele, Luca, Luca, Mafe, Marco, Marco, Marco, Roberto, Stefano e Rossella