Archivio mensile:gennaio 2012

Sushiquette – Per una étiquette del Sushi


Dopo recenti viaggi in Giappone comincio a capire di sapere sempre di meno sulla cultura del paese del Sol Levante. Più lo conosci più ne scopri regole e riti e il loro significato. Anche sulle cose più semplici, quali il sushi (un alimento che contrariamente a quel che pensiamo si mangia solo occasionalmente in Giappone, come da noi la pizza) le “regole” sono tante e quasi sempre diverse da quelle che pensiamo di conoscere. Guy Kawasaki ha condiviso una Sushi Etiquette visiva semplice e utile, ve la ripropongo dopo essermi confrontato con la mia amica Naoko san, che conferma tutte queste semplici regole per mangiare il Sushi.

Se vi state chiedendo anche quali siano i modi più appropriati di rivolgervi al gestore di un Sushi Bar e agli altri avventori, vi ripropongo questa esilarante  videoguida in giapponese che ci ha segnalato Francesco Chan, sottotitolata in inglese, che da anni spopola su YouTube. Il video è fortemente ironico, ma le regole sono tutte valide!

It’s the Facebook economy, baby… (Ma chi la sa misurare?)

Cresce la sede italiana di facebook, ma cresce ancora di più il ruolo del (ormai) potentissimo Social Network nel mondo e nel nostro paese. L’ottimo Vincenzo Cosenza aggiorna la sua World Map of Social Networks e… Ta-Dah… il mondo è blu!

 

Ma non è solo il dato di diffusione di utenti a far impressione. Facebook (nata nel 2004) ha già “conseguenze” dirette nell’economia di molti paesi, compreso il nostro. Si stima che facebook abbia apportato 15,3 miliardi di € di valore all’economia europea, di cui 2,5 a quella italiana. I posti di lavoro generati in Italia sarebbero 34.000: voi vi sentite parte dello stipendio pagato grazie a facebook? Più piccola, ma sempre significativa la quota generata dalla “App” economy. (Sotto l’innografia ricevuta dall’agenzia di PR di facebook per approfondire).

La domanda è:  quanto reale è questa economia? Quanto durerà? Qual  il “netto” di valore aggiunto rispetto a quanto facebook ha disintermediato?  Come si può integrare/misurare questa economia all’interno del sistema paese?

Altrimenti rischiamo di avere numeri che possono sembrare molto alti o molto bassi a seconda dei punti di vista (34.000 posti di lavoro, non meglio definiti, sono una azienda medio/grande o poco più) e di non capire davvero il reale effetto di facebook e del digitale sull’economia del paese.