Sono le due del 23 settembre e mi sto trasferendo a Long Island, domani zio Franco mi porta all’aeroporto. Domenica all’alba arrivo a Milano. Sono stati piu’ di 50 giorni di viaggio pieni di avventrure e incontri. E c’e’ molta gente che vorrei ringraziare. Inizierei a ringraziare l’agenzia per cui lavoravo, per avermi pagato il viaggio. E poi devo ringraziare un sacco di persone qui in America che mi hanno ospitato e con cui ci siamo divertiti.
Grazie a Jose’, per avermi ospitato nel suo belllissimo appartamento di Midtown.
Grazie a Joe per avermi ospitato nella sua bellissima casa di Brooklyn.
Grazie a Andrea, per avermi fatto compagnia e aver esplorato Central Park e Harlem con me.
Grazie a Yoko Ono per aver creato un posto magico come Strawberry Fields.
Grazie a Harvey Keitel per la special appearance a Tribeca.
Grazie a Enzo, comunque.
Grazie a tutti quelli che ho pedinato nel gioco dello Stalking, per avermi fatto scoprire nuovi angoli di Manhattan.
Grazie alla Liberty Helicopters per avermi fatto volare.
E grazie a Taher per avermi insegnato a giocare a golf.
E ad Andy per avermi ospitato nella sua villa al lago.
Grazie a Piero per avermi portato in giro per San Francisco.
Grazie a Tanya per aver provato a portarmi al Sex Club (e grazie a dio che era chiuso).
Grazie a Alessandra e a Sabrina per avermi fatto scoprire le Pappardelle al telefono del Cafe Med sul Sunset Boulevard.
Grazie a Dave per il fantastico Pool Party!
Grazie a Jude Law per la special appearance al Chateau Marmont.
Gracias a Jacira para el tiempo pasado en Miami.
Grazie a zio Frank, zio Dante, zia Rosa e zia Maria per essere stati la mia famiglia qui.
E grazie a Santo per avermi ospitato a New York, a Boston, per avermi fatto conoscere le tue amiche e i tuoi amici. In bocca al lupo, bro.
E, soprattutto, grazie a tutti voi che mi avete seguito con quasi 5000 visite. Grazie per la compagnia.