Archivio mensile:marzo 2009

Ancora Venice, ancora la rete…

Ne avevo parlato in un post recente, Venezia sembra tornare insistentemente nella mia vita personale e professionale.

Dopo aver pubblicato questa foto del ponte di Calatrava o della Costituzione  sono stato contattato dalla rivista CIVITA che mi ha chiesto (e ho felicemente offerto) la foto per la loro copertina di questo numero.

Martedì 31, invece, avrò la fortuna di essere ospite al secondo incontro dei cicli di Venice Sessions.

E’ un progetto che seguiamo per lavoro, non amo molto parlare dei miei impegmi lavorativi sul mio blog, ma in questo caso faccio felicemente un’eccezione sia per la location (il complesso monumentale di San Salvador, che ospita il Future Centre di Telecom Italia) sia per i protagonisti.

A Venice Sessions 2, infatti saranno presenti alcuni personaggi straordinari per parlare di futuro, innovazione e dell’evoluzione del nostro paese. Io in particolare sono curioso di sentire gli Interventi di Ilaria Capua a cui potete anche porre delle domande e Christian Salmon.

Il programma completo dovrebbe apparire a breve sul sito. La giornata è a porte chiuse, ma ci sarà una cronaca su Internet nel gruppo Facebook di Venice Sessions e su altri spazi, dove a partire dal giorno dopo verranno caricati i video degli interventi.

 

Update: le bio dei partecipanti.

biografie-venice-session-2

A Palermo per un Master

Grazie alla passione per la Rete di Francesco Passantino e alla sua gentilezza sono stato invitato a tenere una lezione all’ISIDA di Palermo: un esempio di come il Sud del nostro paese sappia produrre eccellenza. In un marzo tiepidissimo sono tornato quindi a Palermo per un week end. Il sabato e la domenica ho vagato senza meta camminando ore e ore per i vicoli del centro. Un po’ di foto…

Vucciria miticaPiazza Verdi (palermo)Sign of the times

Le altre QUI

Venezia Caput Network

Noi veneti abbiamo un senso di nostalgia sopito che si risveglia ogni volta che la cadensa veneta viene a farsi risentire alle nostre orecchie. Cosi ascoltare Michele Vianello, vicesindaco di Venezia, parlare di lavoro nomade, Internet come abilitatore sociale, città cablate e WiFizzate con in più la chicca di un’intonazione lagunare è stato davvero piacevole. Era uno dei tanti aperiblogger con cui ormai si lancia qualcosa sulla rete, artefice stavolta Cisco (fornitore hardware del progetto e quindi ovviamente entusiasta sponsor della sua visibilità, ma anche intelligente produttore di cultura e fattività digitale come volano di business) e quindi Lele

Ero stato, mesi fa, a un incontro con l’amministratore delegato di una grande azienda, che voleva aprire un dialogo con i blogger quasi fossimo una categoria sociale, ma dopo averci detto “ci risentiamo online” non ha mai risposto a un mio post che citava un suo punto di vista. Li organizziamo anche noi questi incontri a volte, ma raramente: hanno senso solo quando sono davvero sinceri e di lungo periodo. Vianello è davvero sincero, entusiasta e fatemi dire progressista, fa progresso. E a Venezia poi, doppiamente difficile.

Ecco le cifre del progetto (il power point nella chiavetta che ci han dato non funziona su mac, sorry, non posso condividerlo):

– 7 milioni di euro di investimento

– il centro storico di Venezia cablato con fibra proprietaria del comune (su cui poter erogare servizi, anche a pagamento ai 21 milioni di turisti annui che passano per la laguna: fate due conti e immaginate le possibilità di rientro a breve)

– 600 e rotti hotspot wifi

– arredo urbano destinato a cambiare per favorire la “dematerializzazione del lavoro”(parole del vicesindaco)

Perché proprio da quella che sembra la città più statica d’Italia stanno partendo alcune delle iniziative web più dinamiche o perché Venezia sembra essere per tutti la città di Internet in questo anno?

 

LINKS

Venice Conected: il portale di prenotazioni turistiche

MacWorld (WOW) sullo stesso aperitivo dove ero io

Roberto Scano, al riguardo