Archivio mensile:settembre 2010

Una Road Map per la costruzione della Digital Reputation

Ieri durante il mio intervento al workshop Social Media for Business all’interno della Social Media Week Milano ho presentato questa road map su cui sto ragionando da tempo e che sarà oggetto di un prossimo articolo e di parte del prossimo libro. La riproduco qui per portare avanti assieme a voi il ragionamento. Che ne pensate dei 5 step?

Lady Gaga fa lezione di web marketing. (È facile se sei una RockStar, ma ha ragione…)

Certo è facile dire come avere successo su Internet se sei una rock star planetaria, ciò non toglie che i principi di cui ci parla questo video siano validi. E se hanno trasformato Stefani Germanotta in Lady Gaga possono di sicuro dare un po’ di lustro o popolarità online a qualunque marca.

1) Tella a Consistent story. Trovate una storia rilevante e un posizionamento chiaro.

Definite la vostra visione, il vostro tono di voce e affiancatevi uno “strategic team”. Da sempre parlo di Content is King, non perché la forma e la tecnica non siano importanti, ma credo che una Content Strategy di livello sia il vero lasciapassare per il successo di ogni attività di comunicazione online.

2) Engage your fans in a conversation. Intrattieni una conversazione coi fan.

Provocate, ascoltate e reagite, siate davvero socievoli, state al gioco. Offrite contenuto esclusivo e di qualità. Sembrano banalità, ma quasi tutti i casi di comunicazione sui Social Media vedono una capacità reattiva dei brand mutilata da processi interni, policy pensate per il secolo della TV e non di Internet, apparati burocratici farraginosi, mastodontici e timorosi al tempo stesso. L’elefante che inciampa sul topolino.

3) Connect the content. Integrate i contenuti.

Collegate il vostro contenuto con altri, distribuitelo su ogni piattaforma possibile, non lavorate da soli. Internet è il regno della collaborazione. È una rete e nessun nodo potrà mai essere dominante, l’unico modo di stabilire un filone di pensiero o di opinione dominante è di coinvolgere in modo strategico quanti più nodi possibile. Il network. Il networking. Integrate i contenuti on quelli del vostro network, ampliate il vostro network coi vostri contenuti.

4) Fish where the fish are. Andate dove stanno i vostri consumatori.

Offrite contenuti altamente condivisibili e liberi. Anche questo parrebbe un’ovvietà, ma la cultura dominante di chi fa web in/per le aziende è ancora quella di costruire enormi gabbie che troppo spesso rimangono vuote. Le persone alla mattina aprono facebook, non il sito di un’azienda.

5) Reinvent business. Reimmaginatevi il vostro business.

Immaginate nuovi usi e modelli per la marca, inventate nuove regole. Se si sono rispettate le prime quattro regole forse si può iniziare a fare qualcosa di finalmente davvero un po’ “osè”, provare a innovare, immaginare un nuovo modo di parlare con il mercato o di vendere attraverso la rete. Questo è davvero più facile se si è una rockstar, ma anche se non ci si riesce è un esercizio molto salutare per chi deve comunicare.

[Otaku Contest] La passione vien di notte…

Qualche settimana fa, non ritenendo la mia agenda abbastanza piena, ho pensato di segnarmi su iCal un evento a mezzanotte, era l’Otaku Contest per gli amanti del Giappone [link]. Si trattava di essere collegati a Internet alle 24:00 e rispondere il più rapidamente possibile (e correttamente 🙂 ) a tre domande sul Giappone. In palio gadgettistica nipponica varia e la gloria tra gli otaku (maniaci) del Giappone. Beh questo appuntamento notturo si è trasformato in una bella avventura, non solo ho vinto il contest (!), ma ho anche trovato un sacco di gente online a quell’ora della notte che discuteva e commentava il concorso sul sito e sulla sua pagina facebook. Una comunità di appassionati avvicinata dalla tecnologia. Ho anche avuto modo di chiacchierare un po’ con la mia amica Claudia che vive a Tokyo e che sento sempre poco, complice il fuso orario. La vincita è stata tecnologicamente rocambolesca: avevo due risposte giuste e una incerta (poi ho scoperto sbagliata) e il sistema continuava a rifiutare il mio post perché usavo la mail sbagliata (non quella con cui mi ero iscritto). Nel tempo in cui ho fatto 4/5 tentativi di mandare le risposte con quella sbagliata (e mi stavo rassegnando a perdere) sono riuscito a trovare anche la  terza risposta esatta e solo allora ho capito l’inghippo delle email, spedendo infine tutte e tre le risposte giuste per primo!

Come dovere ecco quindi un post per raccontare il piccolo trionfo, ma anche per una considerazione che vede Internet come una incredibile piazza dove le passioni delle persone si incontrano senza orari e distanze.

Ed ecco anche le foto del pacco che mi è arrivato a casa grazie a Hamakura. Non è bello ricevere i pacchi ordinati/spediti da Internet? Sembra Natale anche se è settembre…