Archivio mensile:agosto 2024

Getta il tuo rasoio e usane uno migliore.

Da sei mesi ormai sono passato a radermi quotidianamente con un rasoio di sicurezza o “safety razor”. È stato parte di un percorso di ricerca e divertimento sul rito del radersi.

Ho iniziato “scoprendo” il piacere, il comfort e la qualità del radersi con l’uso di sapone da barba e pennello. E si sono presentanti molti vantaggi estetici e pratici che riassumerò sotto. Dopo alcuni anni in cui usavo dei rasoi a cartuccia (Fusion 5 Pro Glide e Mach 3 prima) o altri comuni rasoi che trovate in ogni supermercato, in formato usa e getta o con lamette intercambiabili a 1, 2, 3, 4, 5 lame e infinite “innovazioni”) mi sono chiesto se lo stesso salto qualitativo (sperimentato passando da osceni barattoli di schiuma da barba di scarsa efficacia, qualità e durata a sapone e pennello) ci fosse anche passando da rasoi “classici” al rasoio a mano libera o al rasoio di sicurezza. Alla fine ho scelto quest’ultimo tipo, rispetto al pur affascinante, ma più tecnicamente sfidante rasoio a mano libera.

Continua a leggere: Getta il tuo rasoio e usane uno migliore.

Ho guardato innumerevoli tutorial su Youtube e, un volta convinto a provare per una settimana, ho acquistato un rasoio di sicurezza economico (15€ lamette incluse) giapponese: il Feather Popular in plastica. (Disclaimer: non ho nessun tipo di rapporto o affiliazione con Feather o altri brand: ne parlo per completezza di racconto e per passione per la cultura giapponese, ma esistono moltissimi rasoi di sicurezza economici o di qualità sul mercato). La curva di apprendimento consiste, di fatto, solo nel trovare il giusto angolo per le proprie… curve del viso. Primo giorno e primo taglio, anzi tagli: 4 o 5 graffi sugli zigomi e spigoli. Guariti il mattino dopo, tranne uno riaperto assieme a un taglietto per un angolo sbagliato al secondo taglio del secondo giorno. Dal terzo giorno tagli perfetti, puliti, veloci e mai più un graffio in sei mesi. Allora per il mio compleanno mi sono fatto regalare la versione premium, il Feather AS2-d2, acquistato in Giappone a meno di metà del costo nei siti europei.

Un ulteriore salto di qualità, grazie all’architettura perfetta del blocco lama e a un bilanciamento perfetto. Rasature profonde, ma sicure e pratiche, tanto da meritagli il titolo di “Rolls Royce dei rasoi” (avevo provato un Parker in acciaio da 25€ per fare il “salto di qualità”, ma un oggetto apparentemente uguale a questo di fatto è disfunzionale e rade come un foglio di carta vetrata).

Ora sono al punto di non ritorno, nel senso che non tornerei indietro per nessun motivo e mi rammarico degli anni e soli buttati acquistando rasoi di grande successo commerciale. Ecco i 6 punti chiave:

  1. Sicurezza. Sostanzialmente non vi sono differenze, anche alle prime rasature, coi rasoi a cartuccia, nei quali le lame sono al confronto più spuntate e “tagliano meno” (in tutti sensi). Dopo due giorni di pratica (e qualche abrasione) col rasoio di sicurezza a lama singola non ci si graffia più.
  2. Qualità. Il taglio con le lamette a filo singolo e il rasoio di sicurezza è nettamente più profondo, preciso e efficace e lascia la pelle morbida e dura molto più lungo senza ricrescita dei peli, la sera la pelle è ancora liscia.
  3. Praticità. Le lamette si cambiano in un attimo, in un paio di minuti completo l’intera routine: montaggio schiuma in viso con pennello, rasatura secondo pelo, nuova insaponata, rasatura contropelo, sciacquo e dopobarba. E ho anche oggetti meno ingombranti da portare in viaggio.
  4. Piacevolezza. Il rito del radersi, pur durando uguale è infinitamente più piacevole e salutare. Pelle rilassata con pennello e sapone, profumi piacevoli, taglio preciso e pelle mai irritata. La rasatura con pennello e rasoio tradizionale diventa anche un momento di mindfulness e armonia come sottolinea Silvio molto bene.
  5. Sostenibilità. L’uso di plastica è ridotto quasi a zero. Le lamette di acciaio sono piccolissime e durano più delle cartucce, gli scarti ridotti all’osso.
  6. RIsparmio. Una lametta Feather, il top della qualità, dura come minimo 15 giorni/tagli (ma puoi tirare una terza settimana anche se meno “sharp“) e costa 30/40 centesimi. Una cartuccia 5 lame costa 3 euro e 30 e dura, se va bene 15 giorni/tagli, poi davvero si va a “spegnere” secondo me.

In sostanza il rasoio di sicurezza taglia meglio, in modo più efficace, sostenibile e piacevole a un decimo del costo. Cosa aspetti a gettare i tuoi rasoi commerciali e passare a un metodo di rasatura che non risponde a logiche di marketing e profitti insensati, ma a qualità e efficacia?