Eric Schmidt, CEO (il nostro Amministratore Delegato) di Google da oggi fa parte del consiglio d’amministrazione di Apple. La notizia sul sito Apple. Un normale scambio di poltrone nella Silicon Valley, una strategia di intesa a largo raggio o una indicazione per una eventuale e futura successione di Steve Jobs? Vedremo.
E’ l’esempio del momento per capire cosa significhi social media.
YouTube è un sito di dimensioni ormai pantagrueliche in cui ognuno carica i suoi video e vede quelli di tutti gli altri.
Qualche giorno fa YouTube ha annunciato di aver toccato la soglia dei 100 milioni di video visti ogni giorno.
C’è chi lo usa per mostrare le sue passioni, chi per far circolare un messaggio in forma virale, chi per curiosare in giro per il mondo.
La differenza tra autore e spettatore, tra comunicatore e consumatore sta per finire?
Technorati Tags: You Tube
E’ di questi giorni l’annuncio che Yahoo! e Msn hanno deciso di confederare i loro Instant Messenger. In parole povere se usate Yahoo Mesenger, potete chattare anche con chi usa WINDOWS LIVE MESSENGER. Dov’è la novità? Che prima non si poteva, i Messenger erano un sistema chiuso e questo primo passo li sta portando verso un sistema aperto (come l’email). In fin dei conti è quello che la gente si aspetta, pensate se aveste un account email google e poteste scrivere solo a gente che ha l’email di google e così via… sarebbe assurdo. Beh per i messenger era un po’ assurdo, ma ora sta cominciando a cambiare. Bravi Yahoo! e MSN, ora aspettiamo Skype, Gtalk, IChat…
P.S: Che poi si dice Yàhu, con l’accento sulla “a”, ma è la vecchia storia di Colgate (Colgheit), Ace (Eis)…
La nuova versione di Yahoo Messenger per Mac consente la videochat. Di fatto fino ad oggi gli utenti Mac potevano farla con iChat (solo con altri Mac), ma non con Skype che l’ha implementata sinora solo sulla versione per WIN, quella per Mac con videochat è in fase di test. Yahoo! rompe così una barriera fornendo un messenger che permette di fare conferenza video tra Mac e Pcs. Bravi.
Su Il Manifesto di oggi, nella sezione di tecnologie “Chip&Salsa” (Pg. 13) un interessante articolo di Barbara Roncarolo sulla comunicazione virale in cui vengo intervistato assieme a Layla Pavone (Presidente di Iab) e Maurizio Sala (Presidente ADCI).
Stamattina un interessantissimo progetto per Yahoo! Italia. Abbiamo fatto una diretta Blog dal “Le Biciclette” di Milano dove Massimo Martini (general manager di Yahoo! Italia, nella foto sono tra lui e Claudia Ronchi, mentre blogghiamo assieme) ha presentato la visione di Yahoo! del Web 2.0. La diretta dell’evento la potete seguire da qui.
Riprendo questo interessante articolo dal blog di MyMarketing.it
Sta emergendo la tendenza, da parte dei media, a far sì che la Generation Content lavori non solo per i propri siti o i propri blog… ma che si trasformi un uno stuolo di autori che lavorano per riempire di contenuti media più “istituzionali”. Tra gli esempi più eclatanti di questa tendenza, è l’ esperimento di Current TV, la televisione via cavo dell’ex-vicepresidente americano Al Gore.
Le regole sono semplici: tutti gli utenti del sito possono inviare i propri commercial autoprodotti, a condizione che siano centrati su una delle marche sponsor del sito. Se il filmato piace alla marca e all’emittente, lo spot viene messo in onda e il creatore riceve 1.000 dollari. Se poi lo spot piace molto lo sponsor può decidere di metterlo in onda anche su altri media… e il creatore ricevere fino a 50.000 dollari (cifra peraltro difficile da raggiungere e comunque modesta per una grande azienda).
Tra i primi sponsor Sony – con una operazione di perfetta integrazione prodotto/comunicazione (il prodotto videocamera è lo strumento per fare la pubblicità a sé stesso…e Sony ha inserito nel sito ampi tutorial per aiutare ad usare meglio e più creativamente il proprio prodotto).
non si butta via niente. Da CompUsa, una gigantesca catena di informatica, usano i vecchi floppy come ricevute per il guardaroba.
Dave alcuni anni fa ha fondato SexToy.Com, un piccolo impero fatto vendendo vibratori e giocattoli sessuali via internet. E’ il fratello di Andy, quello della casa al lago in Massachussets e del Duetto Pantydropper. Solo che vive a Los Angeles in una casa stratosferica e si sposta da un party all’altro.
Oggi mi ha invitato a questo esclusivo Pool Party in una villa che di solito e’ una location cinematografica.
Ah, dimenticavo. Buon lavoro a chi e’ tornato in ufficio.
All’interno del centro commerciale piu’ cool di SF, il Metrion, c’e’ questo schermo per terra dove vengono proiettate delle immagini con cui si puo’ interagire. Nella foto che vedete i bambini stanno giocando a calcio con un pallone proiettato, loro lo calciano e lui va in tempo reale esattamente dove lo calciano. La cosa funziona con una telecamera a infrarossi che legge i vostri movimenti, semplice, ma a farlo ha dell’incredibile. Poi i bambini fanno lo stesso con i pop corn, le pile: ogni tanto ci infilo il piede anche io. Ogni gioco e’ ovviamente sponsorizzato.
Oltre a pagare bene alle aziende, pero’, questo coso paga bene pure a me. Infatti mi si avvicina un tizio che mi chiede se voglio rispondere a delle domande per un questionario. Gli rispondo che va bene, avete qualcosa da fare voi? Rispondo alle domande per qualche minuto e quando abbiamo finito il tizio tira fuori un biglietto da 5 dollari: la ricompensa per chi fa il test. Gia’ mi piace la California.
Marco Massarotto 