Jose’ e sua moglie Cricket son partiti innamorati.
Questo tizio e’ un iraniano partito per Londra all’inizio della rivoluzione islamica, e anche un po’ partito di suo, con moglie appariscente al seguito.
Santo e’ partito con i suoi giri di “Shots” (lo Shot e’ un bicchierino di liquore da bere in un sorso).
Sergio e’ partito per una vacanza in Messico ed e’ tornato con Rosalba, una chica che deve ancora imparare l’inglese. Sergio ha una macelleria a Los Angeles e parla un misto di italiano e spagnolo incomprensibile anche per me.
Il padre di Sergio e’ partito dall’Italia durante la guerra e ha trovato un lavoro negli stati uniti. Poi e’ partito militare, rientrato in Italia per il servizio di leva a Vittorio Veneto incontra la madre di Sergio, la sposa e tornano tutti in California.
La mamma di Sergio parla ancora il dialetto veneto e basta ed e’ molto seccata dal fatto che suo figlio parli poco italiano e stia addirittura facendo piu’ progressi con lo spagnolo, ora che sta per sposare Rosalba.
In generale son tutti un po’ fuori, sara’ la giornata lunga (il matrimonio e’ iniziato alle 5 del pomeriggio e sono quasi le 5 del mattino). La festa prosegue nell’ufficio di uno degli amici di Jose’.
Un tizio (chissa’ cosa ha preso) mi rivolge le seguenti domande sette volte di fila, una dopo l’altra:
“So, where are you from? (Italy)
Ahhhh, Italy and what’s your job? (Advertising)
Mmm, and you are visiting here? (Yes)
Ohhh great, and what’s your job? (Ehm…advertising)
Ahhh advertising! And where are you from? (Uh…Italy)
Ohh Italy, and you are visiting here? (Sure!)
Where are you from?…”
E siamo solo alla seconda, mi ha fatto tutte e tre le domande per SETTE, GIURO, SETTE volte di fila in tre minuti, senza interruzione. Non l’ho fotografato perche’ era gia’ abbastanza flashato.