Italians a New York

beppe

“Ehi Beppe, dai fatti fare una foto che ti metto sul mio blog.”

Beppe Severgnini, oltre che bravo, e’ molto simpatico, si ferma col figlio (che ci scatta la foto) e facciamo due chiacchiere.

La cosa e’ ancora piu’ curiosa perche’ pochi secondi prima, di fronte all’Apple store trovo Salvatore Sagone, un collega di Milano, l’incontro non e’ solo curioso e piacevole, ma anche utile: Salvatore mi sconsiglia di comprare qui il mio nuovo Mac, perche’ ha la tastiera americana senza accenti.

6 pensieri su “Italians a New York

  1. Avatar di SconosciutoKinsella

    Ma chissenefrega di Severgnini! C’hai H&M dietro, cavolo, e lo ignori…
    Ah come vorrei perdermi tra tutti quegli accessori a 99 cents…
    (Deborah)

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