Dieci minuti prima dell’inizio alcuni strani esseri cominciano a uscire da ogni parte e a prendere possesso della pista/palcoscenico. Sono vecchi e brutti e storpi: come il circo, come il teatro. Ogni tanto un ragazzo bellisimo passa di corsa in mezzo a loro con una corsa leggera. Poi esce una banda che suona tra il pubblico. E’ arrivato il circo. Niente leoni, ma atleti presi dalle olimpiadi. Niente ippopotami, ma musiche dal sapore gitano e canzoni struggenti. Niente domatori, ma performance che sembrano al di sopra delle possibilità umane. Per due ore sotto il tendone del Cirque va in scena la commedia umana sotto forma di circo, dove la bruttezza può diventare bellezza e un uomo può volare, camminare nell’aria, saltare come una rana.
Non perdetevi Alegrìa, il nuovo spettacolo del Cirque du Soleil, in questi giorni al Forum di Assago. Si chiama Alegrìa, ma è cupo nelle atmosfere, potente nelle musiche, inquietante nelle performance. Il Cirque du Soleil recluta atleti e ginnasti e artisti per inscenare uno show di due ore che mescola lo stupore del circo, la magìa del teatro, l’eccezionalità dello sport. Uno spettacolo antico e modernissimo, ma soprattutto entusiasmante.
Se vi interessa la musica la rivendo su ebay. E’ bellisima. Cliccate qui.
mi hai fatto venire una voglia pazza di andare a vederlo….
il potere della parola. Non ti permettono di scattare foto, dentro. Così ho potuto solo raccontarlo.