E’ New York. Una citta’ assurda e affascinante. Manhattan e’ vibrante di energia, adrenalina. Lo avverti appena ci metti piede: ti arriva una scarica, o meglio una carica, che ti porta in giro, ti fa fare cose. Tutto quello che puo’ sembrare strano di NY e’ perfettamente logico: dall’ordinazione delle street e delle avenue agli infiniti servizi e abitudini. Servono per vivere o sopravvivere.
A Manhattan “It’s always happening”, hai la sensazione che se sei qui, di sicuro non ti stai perdendo nulla. Che siano le tre del pomeriggio o le cinque di mattina c’e’ sempre gente che si muove, locali aperti, taxi, metropolitana, gente che lavora. Al tempo stesso e’ una citta’ completamente folle. I New Yorchesi sono pieni di questa adrenalina al limite della follia. Sono sempre alla ricerca di qualcosa, insaziabili, aggressivi (nel senso buono). Le ragazze ti prendono la testa e ti baciano in bocca dopo un’ora che le hai conosciute, se stai loro simpatico. Poi magari sale la stanchezza, saltano su un taxi e ti lasciano in mezzo a una avenue.
Alla fine della giornata hai fatto un milione di cose e sei contento, ma realizzi che ce ne sono cento milioni che non hai fatto e sei insoddisfatto. E’ un posto dove vorresti vivere per sempre e allo stesso tempo vorresti lasciare oggi stesso.