Jacira mi porta a ballare Salsa, a un incontro dei ToastMasters, un gruppo che si ritrova ogni settimana per fare dei discorsi in pubblico per migliorare la propria capacita’ oratoria. Loro non sanno che ormai, grazie a Quelli di Grock, sono un attore consumato e me la cavo bene col mio “self introduction speech”.
Attorno a casa ci sono i segni di Katrina, l’uragano che ha devastato New Orleans e che poco prima e’ passato di qua, sebbene a “Category 1” invece del “Category 4” della Louisiana. Tutti gli alberi sono divelti, anche i piu’ grossi, ed era solo “Category 1”!
Questo e’ Katrina visto dal satellite. In Florida con gli uragani si impara a convivere. Le case hanno schermi protettivi su tutte le finestre: se il vento entra dentro, scoperchia il tetto e li’ e’ davvero finita. Tutti hanno un’assicurazione contro gli uragani e se la tua casa presenta anche un solo punto debole, non te la fanno. Quattro o cinque volte all’anno ci si barrica in casa per un paio di giorni, senza elettricita’, ad aspettare che passi la bufera, appunto. Meglio andarsene prima che ne arrivi un altro, no?
Poi vado a South Beach, la zona piu’ cool di Miami, prendo una multa perche’ parcheggio vicino a un estintore, passeggio lungo Ocean Drive. Il caldo e’ torrido e non e’ che sia poi un gran che, qui siamo fuori stagione, sia per l’umidita’ sia per gli uragani.
Domani vado a NY, gli zii mi aspettano. Purtroppoquasi tutte le foto di Miami sono andate perdute assieme a quello che c’era nel Hard Disk del mio computer. Sto aggiornando il blog da un Apple Store, dove ho portato il mio piccolino a far riparare.
Ci risentiamo da NY, dove dovrei avere piu’ supporto tecnologico e tornare a mettere piu’ foto.
Buon NY 🙂 Incredibile come “paese che vai…” qui gli assicuratori non so nemmeno se le abbiano in repertorio le assicurazioni per uragani!
Ma che è successo al tuo hard disk?
Morto. Deceduto. Scomparso. Finish. Kaputt. Ora sto all’apple store di Soho per farlo sostituire.