Secondo me la vera rivoluzione di questi anni (ammesso che di rivoluzione si possa parlare) non è Internet, ma la tecnologia. Ce ne andiamo in giro con telefoni capaci di fare operazioni che negli anni 70 nemmeno i computer dei servizi segreti potevano fare. Macchine fotografiche più potenti di quelle usate da Helmut Newton per fare una sua foto e videocamere tascabili più potenti di uno studio televisivo degli anni ’80. Internet è la rete che mete in collegamento tutta questa tecnologia.
Una delle frontiere della pubblicità, e in particolare di quella parte di pubblicità denominata “Outdoor” (le affissioni) pare essere l’ “Audience measurement“, la possibilità cioè, attraverso delle piccole videocamere di capire se qualcuno sta guardando una pubblicità, se è maschio o femmina, di che gruppo etnico è, adeguare il messaggio mostrato e registrare tempo e reazioni facciali.
Arriverà anche il banner (o il sito) che ti chiederà di accendere la webcam per vedere se sorridi alla pubblicità?