Grand’Adda | Una visione grandangolare della Ciclabile Lecco-Milano

Dopo molto tempo che aspettavo e leggevo review sulla Lecco Milano (quando avevo la road bike non mi spingevo mai oltre Cassano, i racconti sullo sterrato intimorivano me e la mia Bianchi…) oggi finalmente, complice la mia nuova Cinelli Bootleg più gestibile sullo sterrato, ho potuto fare questo meraviglioso percorso.

Sono andato a Lecco col Regionale delle 09:20 da Milano Centrale (purtroppo Trenitalia non consente di fare i biglietti per le bici online, dovete fare la coda in stazione). Si arriva a Lecco alle 10 e scendendo per via Cavour e poi via Da Vinci si passa su un ponte che attraversa la parte finale del lago di Como. Appena passato il ponte girate a sinistra e dopo un chilometro avrete accesso a una pista ciclabile lungo lago che attraversa il Parco “Addio Monti” prima e fiancheggia l’Adda sino a Vaprio poi.

Siamo nella terre delle opere ingegneristiche di Leonardo: una meraviglia. Dighe, ponti e traghetti vi accompagneranno per venti chilometri, scoprite tutto qua: http://www.addadileonardo.it/

Usciti dal lago, qualche chilometro a sud di Lecco, all’altezza di Calolziocorte, il terreno diventa fangoso e mosso. Torna a essere piatto e duro, sebbene sterrato, 10 chilometri più a sud fino a Paderno. Dopo di che è tutto pianeggiante, ghiaia sottile, ma molte pozzanghere. Preparatevi a una doccia, voi e la bici, al rientro per togliervi un po’ di fango. Ma è divertente e ne vale la pena.

Arrivati a Paderno fiancheggierete la gola dell’Adda col celeberrimo ponte. Fate attenzione subito dopo, dovete lasciare l’Adda sulla sinistra e il canale che nasce subito dopo il ponte sulla destra. Se lasciate anche il canale sulla sinistra finite in un sentiero boschivo molto sconnesso e difficilissimo da fare in bici (come è capitato a me :O): Adda a sinistra, canale a destra, e via lisci sino a Vaprio.

A Vaprio son passate due ore e mezzo, il consiglio è mangiare tra Vaprio e Cassano (pranzo al sacco è l’ideale! Anche se a Cassano ci sono trattorie lungo il naviglio o l’Adda).

Arrivati a Vaprio girate nettamente a destra e imboccate… la Martesana! Vi porterà dolcemente a casa in un’ora e mezzo di meraviglioso paesaggio di naviglio.

Quanto ci vuole?

Distanza totale 80.6 km. Tempo di percorrenza effettivo 4h 15′ alla media di 18km/h (rallentata dai primi 20 chilometri ad andatura controllata per il terreno)

Chi lo può fare?

Un ciclista allenato –> in una mattinata

Una persona mediamente allenata –> Dalle 10 alle 16

Una famiglia –> una bella gita dalle 10 alle 18, e poi tutti a letto presto

Bambini sotto i 10 anni  –> Meglio limitarsi alla Cassano-Milano

Con che bici si può fare?

Mountain bike –> Senza alcun problema, divertendosi.

Ibride  –> Se a ruota larga e con sospensioni andrete via lisci…

City –> In certi pezzi sarete più lenti dei vostri amici Mtb e per qualche chilometro dovrete fare attenzione a sassi grossi.

Olandesi —> Per i primi 20 chilometri sarete costretti a andature controllate, poi via lisci…

Pieghevoli –> Con fatica, soprattutto i primi 20 chilometri

Corsa –> NO!

—-

Il resto delle foto le trovate qui.

8 pensieri su “Grand’Adda | Una visione grandangolare della Ciclabile Lecco-Milano

  1. stefano

    Bello il giro marco, io mi ero fatto da Trezzo a crespi (vecchio villaggio industriale) a piedi, l’Adda lì è spettacolare, tra l’altro nelle vicinanze c’è un altro ponte in ferro molto vecchio.
    Prossime gite in programma? Se me le dici con anticipo cerco di organizzarmi.
    Via buona serata.

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  4. laimpertinente

    Che bel percorso, Marco, noi in Liguria, nella zona dove abitiamo, a parte la bellissima pista ciclabile da Porto Maurizio nel Ponente, i percorsi piu’ belli sono piuttosto ripidi e fuori dalla mia portata :-/

  5. Marco Massarotto Autore articolo

    Eh sì, i giri di montagna sono bellissimi, ma bisogna essere super allenati. Anche io guardo sempre alle sopramontane sarde, ma sono fuori dalla mia portata…

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