Commentando su FriendFeed i dati che vedete qui sotto, presi da TechCrunch mi è venuta una riflessione: come si può definire un gruppo di utenti come quelli di facebook nello scenario dei media? In Italia pare ci siano 5 milioni di persone registrate a facebook, ma è evidente che molti sono curiosi che poi lasceranno il loro account “dormiente”. Qualche milione di persone possono a fatica essere definiti una nicchia su una popolazione Internet tra i 25 e i 30 milioni. D’altro canto questi utenti usano facebook, ma al tempo stesso rispondono al telefono al lavoro o a casa, mandano e leggono email, etc etc. Dedicano solo parzialmente la loro attenzione al social network in questione.
E se fossero Macro-Nicchie?
- (image courtesy od TechCrunch: http://www.techcrunch.com/2008/12/31/top-social-media-sites-of-2008-facebook-still-rising )
Se, cioè, l’Internet della Coda Lunga, delle nicchie stesse già generando delle macro-nicchie, aggregati di cittadini/lettori/consumatori che non hanno un peso specifico sufficiente a essere maggioranza/minoranza, ma sono troppo grossi e rilevanti per essere una nicchia? Il concetto di Macro-Nicchia sarà di sicuro di grande appeal per chi si occupa di advertising (la possibilità di pianificare con un minimo di verticalità), forse un po’ meno per le P.R. che sono sempre più spesso a caccia di contenuti verticali ad altissima specificità.
Per chi fa P.R. le macro-nicchie sono fondamentali, ma solo se non sono “generaliste”. Insomma i social network tematici (anobii e simili) o lo sviluppo di comunità e gruppi attorno a un tema che sviluppino una massa critica notevole, almeno in Italia, sono ancora attesi, sarà il 2009 il loro anno? Vedremo…